mercoledì 9 maggio 2018

Legge elettorale: R come Rosatellum ieri e oggi Responsabilitá.

Ecco cosa ci hanno servito, leggendo alcune dichiarazioni rilasciate da vari esponenti politici e della Societá a proposito di Responsabilitá e dello stallo nella formazione del governo.
Inoltre si ripropongono filmati di:
1 - Rosato e cosa ne pensa della sua legge elettorale;
2 - Ipotetico Presidente della Repubblica che non approva leggi chiare e per l´interesse dei cittadini;
3 - Critiche al Presidente Mattarella che circolano sui social


2 giugno 2017
Cuperlo 
Questa legge elettorale (Rosatellum) è la trappola di Willy il Coyote 
Il contorno è l'ennesimo strappo a sinistra e sondaggi che comunque li frulli dicono una cosa chiara: il rischio di non avere un governo dopo le urne è altissimo mentre la stessa ipotesi di una maggioranza Pd-Forza Italia risulta appesa a un pugno di parlamentari magari eletti all'estero. L'alternativa, un governo Grillo-Salvini, non concilia il sonno.


14/10/2017
Cacciari
«Sbaglierò io, sono pronto a inchinarmi davanti ai grandi strateghi della politica, ma mi sembra che Renzi stavolta si sia bevuto il cervello...». Caustico come sempre, il professor Massimo Cacciari. Che vede nero, anzi nerissimo. «Siamo sull’orlo di un’esplosione di malcontento che non verrà più controllata da nessuno. Qui si gioca con il fuoco».  
Cacciari, questa legge elettorale non le va proprio giù.  
«Lasciamo perdere che si riproduce un Parlamento di nominati. E lasciamo perdere che lo fanno a colpi di voti di fiducia. Quel che più mi indigna è che fanno una legge solo per fottere i grillini; li capisco se protestano. È stata una mossa ignobile. In cambio dal giorno dopo avremo l’ingovernabilità delle accozzaglie politiche. Delle pseudocoalizioni. Della paccottiglia. Più una marea di partitini perché lo sbarramento al 3% è una burla». 


3 novembre 2017
Mattarella
Proprio nel giorno dell’approvazione della legge, il Capo dello Stato aveva incontrato alcuni studenti a Palazzo del Quirinale. In quel contesto rispose alla domanda sulle firme della legge: quando mi arriva una legge del Parlamento o un decreto legge, ha detto tra l’altro, “io, anche se non lo condivido appieno, ho il dovere di firmarlo, anche se la penso diversamente”. C’è solo “un caso caso in cui posso – anzi devo – non firmare: quando arrivano leggi o atti amministrativi che contrastano palesemente, in maniera chiara, con la Costituzione.


8 maggio 2018
Padoan: 
“Rincaro dell’Iva si può evitare Ma attenzione a danni da stallo politico”

Martina:
Non è colpa del Pd e queste ore abbiamo reso evidenti le responsabilità di cinquestelle e Lega. Abbiamo avuto presunti vincitori che hanno raccontato agli italiani soluzioni facili, veloci, nuove. E alla fine siamo tornati al punto di partenza. Abbiamo subito una sconfitta pesantissima, ma c'è da riflettere su incapacità e irresponsabilità di queste forze. 

Mattarella:
Il capo dello Stato propone un esecutivo di servizio fino a dicembre, richiamando i partiti a un gesto di responsabilità. Ma Lega e M5s fanno muro: «Al voto a luglio». L'incarico verso una bocciatura scontata.
Governo neutrale, «Prevedibili i no di quei partiti»: l’irritazione di Mattarella dopo l’alt di Lega e 5 Stelle
I malumori per la lunga catena di indisponibilità delle forze politiche
Non gli hanno lasciato scelta. Perciò è lui, adesso, a non lasciarne a loro, i partiti, facendone una questione di «responsabilità».




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