mercoledì 31 gennaio 2018

martedì 30 gennaio 2018

La mia vita deve essere il mio messaggio: Gandhi

«Non ho messaggi sociali da lasciarvi: la mia vita deve essere il mio messaggio». Ecco il testamento di Mohandas Karamchand Gandhi, per tutti il Mahatma, ucciso da tre 
pallottole da Nathuram Godse.

Mica come i nostri candidati alle elezioni....che parlano, lanciano messaggi e continuano a cambiare casacca: da un partito all´ altro. Senza nessuna dignita´


Italiani brava gente, di fronte al 4 marzo e alla continuazione della razza.

Il candidato leghista per governare la Regione Lombardia,
Fontana....dobbiamo fare delle scelte, se la nostra etnia, razza bianca, societa´, deve continuare ad esistere o deve essere cancellata...
Per fortuna ci sono persone che sono da esempio all´intera umanita´, al di la´ del colore della pelle, di etnia, di religione e di societa´.



lunedì 29 gennaio 2018

Salvaguardano la nostra salute? Non sembra proprio.

Per mesi il mondo politico, tutti compresi, ci hanno parlato prendendo come spunto l'aumento vertiginoso dei casi di Morbillo, dell´obbligo di Vaccinazione (poi diventati 10 obbligatori). Il tutto  benedetto dalla Scientificita´ dei vari esperti in materia, come rimedio fondamentale se non unico, per salvaguardare la salute della nostra popolazione, dei nostri bambini in particolare.
Come dar torto a questi politici che si sono battuti con tutte le loro forze per salvaguardare la nostra salute..... bisogna proprio applaudirli e ringraziarli.
Tuttavia, senza voler pensare ad interessi strani, a mente fredda senza lasciarsi prendere dalle emozioni che suscitavano le tante trasmissioni televisive di mamme pro o contro i vaccini,  si dovrebbe riflettere sui numeri reali in gioco.
In Italia nel 2017, secondo il bollettino del ministero della Salute, a fronte di 5.000 casi rilevati di Morbillo, sono stati segnalati quattro decessi, di cui tre bambini sotto i 10 anni di età (rispettivamente 1, 6 e 9 anni) e una persona di 41 anni, tutti non vaccinati. 
In tutti i casi erano presenti altre patologie di base e la causa del decesso è stata l'insufficienza respiratoria.
Mentre sempre in Italia, secondo stime dell´Organizzazione Mondiale della Sanita´, ci sono 91.000 decessi all´anno per SMOG....ma per questi non abbiamo sentito o letto di nessuna legge per combattere l´inquinamento e per salvaguardare la nostra salute.
Come mai i sosiddetti "paladini" della salute non fanno sentire la loro voce in proposito?











domenica 28 gennaio 2018

Italiani gravemente malati

L´Italia, ma soprattutto gli Italiani sono affetti da grave disturbo dissociativo, senza saperlo.
Si realizzano opere ingegneristiche all´avanguardia, come ben si vede dallo sky-line di Milano, ma nel frattempo si utilizza un pezzo di tavoletta sotto un giunto dei binari a Pioltello, o si posa male un cavalcavia sull´autostrada A14...
Come a distanza di 23 anni si torna ad ascoltare e a votare per l´introduzione della Flat Tax.
Guariremo per il 4 marzo? Almeno un pochino?











venerdì 26 gennaio 2018

Giornata della Memoria. Per ricordare tutti i genocidi, le morti, le sofferenze di ieri e di oggi.

Forse cio´ che noi giornalisti possiamo fare e´ di registrare i massacri uno dopo l´altro, 
anche se stiamo urlando nel vuoto,
anche se il silenzio di morte che ci circonda e´ insopportabile,
cosi´ che la gente 
non potra´ piu´ dire che non SAPEVA.



Cina: una bella notizia. Italia, pianura padana: una non bella!



In Italia purtroppo la lotta allo smog non e´ preso cosi' seriamente.
Secondo le stime dell´Organizzazione Mondiale Sanita´ almeno 90.000 persone in Italia, muoiono per inquinamento dell´aria (1.500 per milione). Secondo questa stima,  solo nella Valle Padana, dove vivono circa 24 milioni, si raggiungono ben 36.000 morti.




La spesa che il sistema sanitario nazionale deve affrontare, per un semplice ricovero e esami strumentali per accertamento delle malattie, a quasi tutte le 36.000 persone della sola Valle Padana, ammonta a 100 milioni di euro in un solo anno.
Se fossimo umani, nel senso di amare i nostri simili, i nostri cari, i nostri amici, avremmo gia´ pensato a finanziare la trasformazione di tutti gli autobus urbani ed extraurbani in veicoli a trazione elettrica come a Shenzhen.
Ma siamo in Italia e i nostri politici, di centro-destra e di centro-sinistra, pensano piuttosto al Ponte sullo stretto di Messina del cui costo si parla per approssimazione, di 8,5 miliardi di euro.

giovedì 25 gennaio 2018

Sacconi Presidente Commissione Lavoro al Senato. Ma visto le sue assenze, non si puo´ certamente parlare di lavoro.


   

 L´ ex ministro Sacconi anziche´
 parlare di McDonald´s, potrebbe
 insegnare molto bene l´alternanza
 presenza-assenza in parlamento,       visto che non ha partecipato               neanche  ad un terzo delle                 votazioni.   In questo e´ uno               specialista!

lunedì 22 gennaio 2018

Promesse elettorali (Berlusconi)


Le tante promesse elettorali, mi fanno tornare in mente Fontamara, scritto da Silone ben 75  anni fa.....dopo varie discussioni Don Circostanza, vecchio sindaco nonche´ avvocato, giunse ad una soluzione: stabili´ che i 3/4 dell´acqua dovessero andare all´Impresario, e i tre quarti della parte rimanente ai fontamaresi, spiegando che entrambi avrebbero avuto piu' della meta´, beffando cosi´ i cafoni. Cosi´ sara´ per la Flat Tax, se mai ci metteranno mano

Il medico, prima che il ministro Delrio, dovrebbe ammettere il suo fallimento visto che i risultati delle sue azioni non prevengono le malattie, nè le curano. Anzi le fanno insorgere.












Da più di due anni vengono pagati per non lavorare e l’inattività li ha stressati talmente tanto da costringere alcuni di loro a ricorrere a cure mediche. Sono malati di “non lavoro” molti degli 85 ex poliziotti provinciali transitati nel 2015 nella polizia regionale. Sembra il film di Checco Zalone "Quo vado" che si occupava proprio dei dipendenti delle ex Province. E invece è così. Chiusi in uffici senza alcuna attività da svolgere, per sei o nove ore al giorno, cinque giorni a settimana. Con uno stipendio da 1.200 euro al mese, che non vogliono più guadagnare senza muovere un dito, come denuncia la Funzione Pubblica della Cgil, che ha fatto la ricognizione della situazione in tutte le province della Puglia, esclusa Bari, che ha salvato la polizia provinciale grazie all’istituzione della città metropolitana.
La storia paradossale è conseguenza del caos creatosi in molti settori dopo la riforma Delrio e la complicata dismissione di settori e compiti prima affidati alle Province.

BASSETTI: e questo sarebbe un buon ministro?

  Ma come? Da aprile 2020? Ma non c'era il protocollo della Tachipirina e Vigile Attesa del ministero della Salute? Ma non eri tu che ca...