domenica 31 maggio 2020

CORONAVIRUS: quando un ex generale di brigata dei Carabinieri, guida la rivolta!

Manifestazioni dei Gilet Arancioni, guidati da Pappalardo, si sono tenute in diverse città italiane: Roma, Milano, Pescara, Trieste….
L’interesse per queste manifestazioni, non è per le richieste politiche avanzate, ma la narrazione della epidemia Coronavirus, artificialmente ingigantita per motivi inconfessabili.
A tal proposito abbiamo potuto notare, dopo 85, giorni che non tutti gli italiani sono impauriti al punto tale di accettare passivamente le ordinanze che impongono di portare la mascherina all’aperto, senza una rigorosa evidenza scientifica.
Infatti quasi tutti i partecipanti non avevano la mascherina.
Inoltre abbiamo potuto sentire e leggere la relazione (molto interessante) tenuta a Trieste, da Fabio Franchi - medico chirurgo "diversamente vax", specializzato in igiene e medicina preventiva e in infettivologia:

Cari amici,
Ho accettato volentieri l’invito a prendere la parola alla Vostra manifestazione. Vedo con favore lo svilupparsi di movimenti di resistenza contro il tentativo di annullare pezzo a pezzo la nostra Costituzione e pure rinunciare al buon senso.
La mia competenza (sia pur limitata) riguarda gli aspetti medici e scientifici di quel che è successo e sta ancora succedendo. Perciò posso dire con una certa cognizione di causa che è stata portata avanti un’operazione politica, economica e mediatica, che di scientifico ha ben poco. La causa dichiarata è la diffusione di una nuova malattia mortale e molto contagiosa. È la causa apparente, fittizia. Naturalmente quel che dirò è in contrasto con la versione ufficiale (che vi invito a consultare) sui grandi giornali, sulle tv nazionali, sulle pubblicità progresso, sui siti governativi e quelli informativi delle aziende sanitarie. I principali mezzi di informazione hanno in effetti una voce unica, martellante ed insistente che ha avuto lo scopo di effettuare un lavaggio del cervello collettivo confezionato da esperti della propaganda. La censura è stata ermetica: nessuno spazio per i critici. Devo dire che il successo è stato pieno. Lo si vede, lo si constata dalla diffusione delle mascherine all’aperto che non hanno la funzione dichiarata. Lo stesso Anthony Fauci del NIH, lo ha affermato maniera molto chiara; lo ha sostenuto anche il professor Matteo Bassetti infettivologo dell’Università di Genova, lo ha sostenuto pure Dottor Pregliasco a proposito del virus influenzali l’anno scorso ed il dottor Walter Ricciardi, ex presidente ISS fino a due mesi fa.
Sarebbe stato uguale se avessero imposto di camminare a quattro gambe. All’aperto, le mascherine od il camminare a gattoni ha la stessa efficacia nel fermare il virus. Tra l’altro, dal punto di vista medico, le mascherine sono dannose per un uso prolungato, per anziani e soprattutto durante l’attività sportiva, quando non sono francamente tossiche per le fibre che rilasciano.
La funzione vera è quella di riconoscere chi è disponibile ad accettare una condizione di obbedienza cieca, pronta e assoluta a regole del tutto irrazionali. Tra l’altro l’articolo 85 della legge 733, testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza ci proibisce di andare in giro mascherati in pubblico.
La mascherina non serve a niente come viene portata, è solo un simbolo di sottomissione. Se ne sono resi conto gli operatori delle forze dell’ordine obbligati a compiti di cui – almeno una parte di loro - si vergognano.
Quello che abbiamo visto svolgersi come in un film è stato un fenomeno globale chiamato pandemia, che ha colpito tutto il mondo a partire dalla Cina, ma noi più duramente. Un film che ha descritto una pandemia simile e le sue conseguenze, causata da una coronavirus che era partito da un mercato della Cina è stato Contagion con Matt Damon, nel 2011. Tutto uguale solo che nella finzione cinematografica la mortalità era del 30% e colpiva i bambini ed adulti indistintamente. Attualmente la nostra reale letalità è minimale e non colpisce bambini e giovani adulti. Con una letalità oltre 300 volte inferiore a quella descritta nel film hanno ottenuto gli stessi risultati. Ora le nazioni che si rialzano prima, possono riprendersi, gli altri saranno schiacciati. Non c’è nessuna solidarietà da attendersi da parete della UE, i soldi che noi abbiamo dato a loro ci verranno prestati con interessi e condizionalità nei prossimi anni quando l’operazione sarà già completata.
Era necessario chiudere tutto? All’inizio c’era confusione, allarme, affollamento delle terapie intensive da casi gravi apparentemente simili. Dopo che il fumo e la nebbia dei primi momenti si è diradata, i contorni degli eventi sono più nitidi e si possono individuare le cause multiple e reali di quello che è successo. Si sarebbe dovuto farlo rapidamente ed invece hanno perseverato nella impostazione sbagliata.
Purtroppo i politici più o meno coscientemente si sono fatti guidare – e continuano a farsi guidare - da esperti che già nel passato avevano raccontato balle ed amplificato a dismisura i rischi infettivi (che sono molto ridotti).
Alcune nazioni non si sono fatte sopraffare dalle suggestioni dei virologi catastrofisti e non hanno attuato alcun lockdown, nonostante gli strilli di tutti gli altri. Quali terribili conseguenze hanno ottenuto senza fare i nostri sanguinosi sacrifici? Nessuna. Nessun disastro. Meno casi, meno morti. Provate a controllare i grafici di Svezia e Giappone. Naturalmente sembrerebbe cosa di buon senso cercare di capire bene e poi andare alle conseguenze. E le conseguenze sono queste: se le previsioni effettuate in base alla teoria ufficiale si sono dimostrate errate, allora vuol dire che la teoria era sbagliata. È stata falsificata. Quindi noi ci stiamo uccidendo economicamente e civilmente senza motivi validi. La nostra mortalità a livello di popolazione è stata in linea con gli anni scorsi. Oscillazioni che poco si discostano dalle medie precedenti.
L’età media dei decessi (circa 80 anni) è praticamente sovrapponibile alla aspettativa di vita e questo è un indice indiscutibile di benignità. Il prof Alessandro Bonsignore presidente Ordine Medici Liguria ha parlato di una riclassificazione delle malattie (vedi videoclip).
Sono state operate manipolazioni statistiche evidenti.
Lo hanno dimostrato il prof Stefano Petti, il prof Stefano Scoglio, il consulente finanziario Giovanni Ziborghi, il filosofo Paolo Becchi, per citarne alcuni. I posti letto in terapia intensiva e rianimazione erano stati ridotti all’osso negli ultimi 10 anni, cosicché quando è arrivata un’ “onda” un po’ più alta delle altre è andata oltre il basso muretto che era stato posto per pararle. Non era l’onda che era tanto alta, ma il muretto che era tropppo basso! In poche settimane si possono anche triplicare i posti letto, non il personale specializzato! Questo ha bisogno di anni per tale alta specializzazione e questo è uno dei motivi per cui ci sono state tante difficoltà.
L’approccio medico è stato spesso sbagliato grazie anche alla mancata effettuazione delle autopsie fin dall’inizio e che avrebbero potuto dare indicaizoni utili, così come è stato poi.
Quindi la letalità avrebbe potuto essere senz’altro inferiore.
Ma ogni altro singolo aspetto della versione che ci viene ammannita è profondamente criticabile. Sembra strano, ma non è mai stato dimostrato che la COVID 19 sia causata dal virus SARS-CoV-2. Inoltre i test non sono mai stati validati. In questa sede non posso sviluppare questo tema.
Quello che mi preme dire ancora è del trattamento riservato ai BAMBINI. Infatti fin dall’inizio si sapeva che non correvano alcun rischio, e così le persone giovani senza problemi di salute di base. Sono stati segregati, allontanati uno dall’altro, è stata loro negata l’ora d’aria che era concessa i cani. Il grave è che vogliono continuare così. Se si poteva sospettare la malafede di chi ha preso certe decisioni ora non più, il dubbio ha lasciato il posto alla certezza: sono in malafede. I danni arrecati i bambini sono grossi perché il contatto, il gioco, fanno parte del loro normale sviluppo psichico e toglierlo ed iniettare il sospetto verso gli altri significa spingerli verso atteggiamenti antisociali od asociali. Insomma favoriscono, assieme all’uso esagerato di dispositivi elettronici, la tendenza a tratti caratteristici dell’autismo. Un tanto è stato detto proprio sul sito del professor Burioni, Medical Facts.
Quei cervelloni han forse pensato che i bambini possano avere impunemente uno sviluppo simile a quello delle tartarughe marine, ognuna per conto suo, dalla nascita.
PER CONCLUDERE: noi italiani, invece di seguire chi ha fatto meglio di noi senza sacrifici (cioè Svezia e Giappone), continuiamo a farne di tali che porteranno a milioni di disoccupati - che non si sa chi potrà mantenere -, disoccupazione, miseria, fame, suicidi.
PERCHE' TUTTO QUESTO?
Per aspettare il vaccino obbligatorio, il tracciamento con il tatuaggio quantico, il controllo invasivo e la fine delle libertà di cui andavamo fieri. Il nostro governo ha persino regalato 150 milioni a chi ci venderà il vaccino inutile, pericoloso e ... che non c’è ancora. Sarà obbligatorio anche per i bambini, per proteggerli da una infezione che a loro non provoca nemmeno un raffreddore.
Non possiamo accettare, dobbiamo combattere e non arrenderci mai!


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