venerdì 16 marzo 2018

Vietato lamentarsi!

“Vietato lamentarsi. I trasgressori sono soggetti a una sindrome da vittimismo con conseguente abbassamento del tono dell’umore e della capacità di risolvere i problemi. La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di bambini.”
Questo è quanto annunciato dal cartello affisso sulla porta di numerosi uffici e case dall’estate 2017. L’idea nasco da Salvo Noé, psicologo e psicoterapeuta, e mira a aiutare le persone a non focalizzarsi troppo sui problemi, ma a concentrarsi sulle loro potenzialità per risolverli.
Infatti, come cita l’ultima parte del cartello, “per diventare il meglio di sé bisogna concentrarsi sulle proprie potenzialità e non sui propri limiti quindi: smettila di lamentarti e agisci per cambiare in meglio la tua vita.”
Come descritto nel libro “Vietato lamentarsi. Agisci per cambiare in meglio la tua vita e quella degli altri”, questo approccio propone una serie di esercizi per acquisire un atteggiamento positivo, spostando la propria attenzione dai problemi alle soluzioni eliminando le piccole lamentele quotidiane (www.ilsorrisoquotidiano.it).

Non e´ dato sapere se i giovani dell´Appio Tuscolano abbiano letto il libro Vietato lamentarsi, certo e'che  i ragazzi del VII Municipio con l’iniziativa “Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini” hanno in pratica tappezzato di terra e di fiori tutte le buche delle loro  strade. Sara´ poca cosa ma quanto meno si evitano grossi sobbalzi, squarci alle gomme, qualche incidente e, perché no, si rida una certa dignità alla Capitale.                        
  



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