mercoledì 28 marzo 2018

Una chiamata allunga la vita: soprattutto se vi trovate all´estero.

Dal 31 marzo, grazie alle nuove regole Ue i nuovi modelli di auto fabbricati dovranno essere dotati di questo dispositivo che in caso di incidente chiama automaticamente il 112, il numero di emergenza europeo. La telefonata scatta in caso di incidente automobilistico, quando guidatore o passeggeri sono incoscienti o impossibilitati a muoversi. Dimezzando i tempi di intervento dei soccorsi, infatti, diminuisce anche il numero delle vittime. È la rivoluzione della sicurezza stradale che scatterà dal 31 marzo, quando tutte le auto nuove saranno dotate obbligatoriamente del nuovo sistema salvavita eCall.

Sembra tutto molto positivo, tranne un piccolo particolare.
A tutt´oggi 27 marzo 2018, l´unico paese in Europa che non ha ancora funzionante su tutto il territorio nazionale il numero unico di chiamata 112 é l´Italia.

Esempi: 
- nella ricca Toscana rossa, l'attivazione del numero unico, che sostituirà quelli attualmente  in uso é previsto per fine anno.
-  nel Lazio la presentazione delle domande al bando per assegnare il personale al 112, scadeva oggi 27 marzo, poi bisogna aggiungere  tutti i tempi  burocratici per l´espletazione del bando.
- nella Calabria, in un articolo del 21 settembre 2017, dal titolo "Attiviamo anche in Calabria, il numero unico d’emergenza europeo" il pezzo termina con "Attendiamo con reale fiducia, affinché la Calabria possa mettersi in carreggiata rispetto al resto del Paese”.

Del resto é emblematica la fotografia dei paesi che hanno attivato il servizio....Grecia, Portogallo, Ungheria...e tutti gli altri.
Fa eccezione appunto l´Italia, fanalino di coda.






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