Nelle votazioni del 4 marzo, il PD e´ stato molto penalizzato dagli elettori, nello specifico al centro sud, crollando al 18%.
Come mai, quali possono essere le cause?
Da una valutazione semiseria si possono citare tre cause: arroganza del segretario Renzi e dell´intera classe dirigente; miopia e assenza di progettualita´; azione politica messa in campo in questi anni.
Arroganza, 3 fatti:
1 - in Campania De Luca, governatore della Regione, si e´ fatto nominare Commissario Straordinario della Sanita´ (controllore e controllato nelle mani della stessa persona)
2 - in Sicilia e Calabria sono stati candidati personaggi chiacchierati provenienti dal mondo di Forza Italia, senza sentire i pareri dei militanti di base;
3 - lunedi´ 5 marzo alle ore 8 Calenda scriveva "Rimboccarsi le maniche e ripartire. Senza rese dei conti ma cercando di capire insieme gli errori fatti. Io intanto oggi torno al ministero a lavorare. Le crisi non vanno in vacanza". Il medesimo giorno che la Honjwell di Atessa, che lo stesso ministro aveva seguito nelle trattative, chiudeva definitivamente lasciando a casa 420 disoccupati piu´ gli operai dell´indotto in una zona particolarmente depressa.
Miopia: dall´Abruzzo, alla Sicilia, passando per la Puglia e Basilicata, Renzi ha abbracciato la politica delle grandi industrie Petrolifere, scavalcando con sotterfugi e leggi approvate alla chetichella le Autonomie Locali. Senza capire che questa scelta non porta a nessun vantaggio economico del territorio. I proprietari dei terreni non hanno vantaggi significativi a fronte dell´inquinamento di aria, acqua e terreni.
Azione politica: Renzi: “Nessun governo ha fatto quello che abbiamo fatto noi per rispondere alle esigenze di Confindustria” . "Il Jobs Act e´ una legge di sinistra". Francamente ce lo potevano risparmiare, non solo perche´ Renzi e´ stato eletto in un partito di Centro-Sinistra, ma soprattutto perche´ ha aiutato gli industriali e non i giovani disoccupati del mezzogiorno e del sud Italia
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