I
meridionali, anche se oggi non se ne parla molto, vista la
problematica degli immigrati, sono stati da sempre considerati
apatici e un po´ mafiosi. Come non parlare del Sud, sinonimo di
arretratezza.
Ma
non tutto e´ cosi´ vero.
Due esempi di Cosenza ci mostrano una Calabria inaspettata e fuori da ogni cliche´.
1) A Cosenza negli anni '80 e '90 alcune esperienze universitarie e di aziende informatiche avevano sviluppato un distretto ICT tra i piu’ importanti in Italia, la cui creazione è stata possibile grazie alla volontà e possibilità dicollaborazione tra aziende ed Università. Questa è stata infatti la chiave di volta del successo: nello stesso 2001 venne sottoscritta la prima partnership con l’università della Calabria, poi confermata negli anni a seguire. Il polo di Cosenza è diventato nel corso degli anni simbolo dell’innovazione con impronta italiana nel mondo. La societa´ NTT. NTT DATA , un colosso mondiale con 240.000 mila dipendenti, i suoi centri di ricerca, in California (Palo Alto), in Giappone (Tokyo) e in Calabria.
Cosenza
e´ diventata la capitale del futuro della ricerca, dopo aver battuto Palo Alto
e Tokyo.
2)
In attesa dei risultati delle elezioni del 4 marzo, e in previsioni
di un accordo per le cosiddette larghe intese, Cosenza ha gia´ il
primato dell´innovazione in campo politico.
Il
candidato Giacomo Mancini, un renziano di fede berlusconiana, ma di
confessione meloniana, è un prototipo di politico ibrido: un
forzista dem con tendenze fratelliste, alla prova dei fatti, in
queste elezioni giocherà, su due tavoli: con il centrosinistra per
Montecitorio e con il centrodestra per Palazzo Campanella.
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