Una
delle maggiori malattie che colpisce la nostra societa´ e´ la
corruzione. Basta dare uno sguardo ai titoli di giornale per avere
conferma che colpisce dal nord del Trentino al sud della Sicilia, da
rappresentanti della legge ad avvocati.
La
corruzione
colpisce
persino in Vaticano, è intesa come fatto morale, spirituale,
culturale, antropologico, mediocrità, nepotismo, favoritismi, le "15
piaghe della Curia". Tanto
che papa
Francesco, ha dichiarato Febbraio, il mese della lotta alla
corruzione.
Di
fronte alla portata e alla diffusione del fenomeno, si capisce, che la Magistratura, da
sola non potra´ mai debellarla.
Anche
perche´ la maggioranza del mondo politico non solo non prende
posizione, e a favore ma rema contro.
Basta
guardare la gara che fanno a candidare i cosiddetti “impresentabili”,
oppure alle risorse che sottraggono al compito di indagare e reprimere i furti, rapine ecc. che invece vengono utilizzate x proteggere
i vari politici o peggio ancora per tutelare la privacy di chi ha mandato in fumo i risparmi di
tante famiglie.
Le
proposte per un cambiamento si possono gia´ ora scrivere. Ma e´ meglio pubblicarle dopo il 5 marzo, se cambiera´ il
quadro di riferimento politico, perche´ se dovessero restare a
governare gli stessi di oggi, sarebbe solo tempo sprecato dare dei
suggerimenti.
Il 4 marzo, utilizziamo la testa....non la pancia.
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