mercoledì 14 febbraio 2018

Forse la nostra Spesa Militare e´ troppo alta per sentire queste conclusioni in tempo di Pace

  • l´Italia stanzia per le Spese Militari, in relazione al PIL, la cifra piu´ alta degli altri  paesi europei;
  • 81 civili italiani sono morti nella caduta del DC9 Itavia presso Ustica, nel lontano 1980, senza che l´Aeronautica Militare deputata al controllo del nostro spazio aereo abbia detto quel che successe. Anzi ha fornito alla Magistratura e al Parlamento Italiano, tracciati radar che nascondevano quel che accadde realmente quella sera;
  • nel teatro di guerra dei Balcani, la Nato intervenne con munizioni ad Uranio Impoverito nei dintorni di Sarajevo (1955) e poi in Kosovo (1999)
  • la Nato ha certamente informato i componenti della propria Organizzazione di quanto aveva intenzione di fare, tanto che ha un resoconto dettagliato di quanti proiettili all´Uranio Impoverito sono stati sparati e comunque su richiesta ONU, ha comunicato ufficialmente il 7 febbraio 2000 i siti borbardati con Uranio Impoverito;
  • l´Esercito Italiano e´ stato inviato nei Balcani in missione di "Pace" KFOR;
  • i militari italiani non hanno ricevuto particolari raccomandazioni e attrezzature per la eventuale pericolosita´ inerente l´Uranio Impoverito a differenza dei manuali USA di Army Chemical School, Development of Depleted Uranium;
  • la Repubblica in data 9 gennaio 2000, scrive:
    Achille Occhetto, presidente della commissione Esteri della Camera, accusa: "C'è poco da studiare e da approfondire sulla nocività di questo tipo di armi. Si sa già tutto da tempo. Lo sapevano il governo italiano, la Nato e il Pentagono. L'Europa e gli Usa dovrebbero avere il coraggio di chiedere scusa alle popolazioni e ai soldati".Occhetto va nei dettagli: "L'11 novembre del 1999 la Commissione Esteri approvò una risoluzione che impegnava il governo dell'epoca ad istituire una commisione tecnico-scientifica in grado di procedere ad una valutazione esauriente ed imparziale esaminando tutta la documentazione scientifica disponibile a livello nazionale ed internazionale e a chiedere al governo statunitense di mettere a disposizione della stessa Commissione tutti gli atti e le ricerche non ancora note". "Le responsabilità più pesanti vanno cercate nei confronti di chi sapeva, come ormai è accertato, dell'uso di proiettili all'uranio: i comandi Nato con i relativi governi che ne fanno parte. Le dichiarazioni dei giorni scorsi provenienti dai vertici militari della Nato, con le quali si assicura che si risponderà con serietà non sono sufficienti e ora il governo italiano deve chiedere che sia fatta la massima chiarezza al comitato politico della Nato e al Consiglio Atlantico, così come ha sollecitato il presidente Ciampi"
  • ad interrogazione parlamentare del  27 settembre 2000   il ministro della difesa S Mattarella, non sapeva o non era stato informato;
  • il 22 dicembre 2000, dopo tutte le notizie uscite e dopo il crescente allarme, Mattarella confermo´ l´uso dell´Uranio Impoverito e istitui´ una Commissione Inchiesta;
  • negli anni successivi furono istituite altre Commissioni, la relazione di Scanu e Pili, del 6 febbraio scorso, si riferiscono alla quarta Commissione che dice in riassunto: 
"Inadeguate norme sicurezza militare e negazionismo: risultato devastante"

Forse la nostra Spesa Militare e´ troppo alta per arrivare a sentire queste conclusioni in tempo di Pace.
Forse e´ ora di chiedere al prossimo Governo una riduzione del 10% annuo per i prossimi 10 anni.





Cosa dicono i manuali Usa
Il manuale di addestramento dell’Us Army Chemical School, Development of Depleted Uranium Training Support, poi denominato UI training manual, completato nel’ 95, dice: "È molto probabile che venga contaminato chi respira senza protezione quando munizioni all’UI colpiscono e penetrano un carro armato AHA M1 e questo si sparge sotto forma di aerosol nella torretta. Inalerà grandi quantità di polvere di uranio. Segue chi si trova in un carro armato AHA M1 colpito e penetrato da munizioni normali: l’uranio della corazza si aerosolizzerà nella torretta. Possono essere contaminati anche equipaggi dei carri Bradley colpiti da munizioni all’uranio. Infine chi si muove dentro, sopra o nelle vicinanze del veicolo dopo uno di questi eventi. I soldati coinvolti in questi eventi devono essere considerati contaminati. Potrebbero essere contaminati da polvere di uranio anche il personale di soccorso, quello medico, i gruppi di recupero e il personale che inali polvere trasportata dal fumo dei veicoli contaminati. Il personale all’interno di bunkers o di edifici colpiti da munizioni all’uranio e chi entri in contatto successivamente con queste aree potrebbe ingerirne o inalarne la polvere. È possibile respirare o ingerire particelle di uranio impoverito sospese nell’aria. Esse possono posarsi su una superficie e rimanervi; anche sulle mani, col rischio di respirarle o ingerirle. Potrebbero posarsi su una ferita aperta. Anche dopo che queste particelle si sono depositate, veicoli o personale possono spostare nuovamente le particelle depositate muovendosi nell’area contaminata. Le particelle possono spostarsi per brevi distanze. Esse possono essere inalate o ingerite".



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