mercoledì 27 maggio 2020

CORONAVIRUS: esperti o dittatura sanitaria?

Ormai gli Esperti ci hanno preso gusto.
E del resto non hanno mai avuto un momento così favorevole: i politici, i giornali e le televisioni di tutto il mondo hanno dipinto e narrato il Coronavirus come il Nemico Invisibile.
I popoli presi dalla paura della Morte si sono lasciati segregare in casa, hanno accettato di non essere vicini ai propri cari che morivano da soli….non li hanno accompagnati neanche nell’ultimo saluto con il funerale...e non da ultimo hanno accettato di portare un simbolo, come segno di sottomissione alla dittatura sanitaria: la mascherina.
L’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) continua a regalarci “perle” a cadenza settimanale.
Tutto ciò che i Medici in prima linea hanno scoperto e messo in atto (tanto che ormai le Terapie Intensive sono vuote e di fatto non si muore più per Coronavirus) sono stati regolarmente bocciati dagli Esperti Aifa.
Hanno ragione? Tengono così tanto alla nostra salute?
Leggiamo:
26 maggio 2020: AIFA sospende autorizzazione all’utilizzo di idrossiclorochina per il trattamento del COVID-19 al di fuori degli studi clinici
Questa la motivazione: al momento attuale,nuove evidenze cliniche relative all’utilizzo di idrossiclorochina nei soggetti con infezione da SARS-CoV-2 (seppur derivanti da studi osservazionali o da trial clinici di qualità metodologica non elevata) indicano un aumento di rischio per reazioni avverse a fronte di benefici scarsi o assenti.
Ma uno studio pubblicato il 23 ottobre 2003 afferma che:
La clorochina / idrossiclorochina ha un profilo di tossicità ben studiato. L'uso lungo mezzo secolo di questo farmaco nella terapia della malaria dimostra la sicurezza della somministrazione acuta di clorochina agli esseri umani. L'uso di clorochina / idrossiclorochina nelle malattie reumatiche e nella profilassi antimalarica ha mostrato una bassa incidenza di eventi avversi durante la somministrazione cronica di questo farmaco per periodi fino a qualche anno…..Concludiamo che la somministrazione di clorochina / idrossiclorochina presenta una tossicità limitata e ben prevenibile e può quindi comportare un basso rapporto rischio / beneficio almeno quando viene utilizzato in condizioni potenzialmente letali
Dunque l’AIFA, ha deciso ieri che, da risultati di Trial di qualità non elevatal, l’uso dell’Idrossiclorochina per pazienti COVID-19 aumenta i rischi (mentre gli studi pubblicati su riviste scientifiche dicono nel 2003 che l’uso in cinquanta anni presentava una tossicità limitata e ben prevenibile) però può essere somministrata ancora tranquillamente ai pazienti pazienti con patologie reumatiche secondo le indicazioni del medico curante.
Nel frattempo in India il Ministero della Sanità ha consigliato il personale sanitario di prenderla come profilassi anti-Covid.







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