IL GRANDE INGANNO (?)
Dal Corriere della Sera, on line del 28 aprile 2020, Milena Gabanelli e Simona Ravizza ci descrivono tutte le bugie in Europa dei Morti Covid.
Pubblicano un bellissimo grafico da cui possiamo vedere che in Italia si sono avuti nel periodo 1 marzo-4 aprile 78757 morti per Covid 19.
Ben 20875 morti in più (36%) della media dei morti negli anni 2015-2019.
Cosa significano questi dati?
Sembrerebbe che diano una risposta definitiva ad alcune discussioni dei Virologi: la Pandemia da Coronavirus è molto grave e non è da considerare una semplice Influenza.
USA: Quando i morti di COVID-19 salgono, altri morti scendono
Sembrerebbe che diano una risposta definitiva ad alcune discussioni dei Virologi: la Pandemia da Coronavirus è molto grave e non è da considerare una semplice Influenza.
Per me invece i numeri nascondono un grande inganno, per incutere ulteriormente paura.
Queste ragioni:
1) viene utilizzato il numero delle morti nel periodo 1 marzo-4 aprile corrispondente al picco massimo di mortalità da Covid che si è registrata in Italia, per 35 giorni;
2) viene fatto un raffronto con il numero delle morti (media) degli anni precedenti 2015-2019 e non su un picco di mortalità massima avuta su 35 giorni;
3) non viene fatto un raffronto su eventuale picco di mortalità significativo (come ad esempio la brutta influenza del gennaio 2017);
4) se fosse stato fatto un raffronto con i decessi del mese di gennaio 2017, in cui abbiamo avuto un picco di morti per l’Influenza) verremmo a sapere, calcolando 35 giorni, che il numero era 82000 ;
5) questo numero lo si può ben notare nel grafico della mortalità degli anni 2012-2017. Nel mese di gennaio 2017 ci sono stati oltre 75000 morti; a questi bisogna aggiungere la mortalità di altri 4 giorni per avere un corretto raffronto, ovvero altri 7000 decessi (4 giorni per 1750 media morti giornaliera)
Queste ragioni:
1) viene utilizzato il numero delle morti nel periodo 1 marzo-4 aprile corrispondente al picco massimo di mortalità da Covid che si è registrata in Italia, per 35 giorni;
2) viene fatto un raffronto con il numero delle morti (media) degli anni precedenti 2015-2019 e non su un picco di mortalità massima avuta su 35 giorni;
3) non viene fatto un raffronto su eventuale picco di mortalità significativo (come ad esempio la brutta influenza del gennaio 2017);
4) se fosse stato fatto un raffronto con i decessi del mese di gennaio 2017, in cui abbiamo avuto un picco di morti per l’Influenza) verremmo a sapere, calcolando 35 giorni, che il numero era 82000 ;
5) questo numero lo si può ben notare nel grafico della mortalità degli anni 2012-2017. Nel mese di gennaio 2017 ci sono stati oltre 75000 morti; a questi bisogna aggiungere la mortalità di altri 4 giorni per avere un corretto raffronto, ovvero altri 7000 decessi (4 giorni per 1750 media morti giornaliera)
6) quindi il numero di decessi di Influenza nel 2017 da confrontare con i decessi x Covid nel 2020, era ben 82000;
7) nei 35 giorni di gennaio-febbraio 2017 l’Influenza, ha causato 3243 morti in più della Pandemia Coronavirus del periodo 1 marzo-4 aprile 2020.
Questi dati da soli non spiegano i veri motivi per la carcerazione preventiva a cui siamo sottoposti.
7) nei 35 giorni di gennaio-febbraio 2017 l’Influenza, ha causato 3243 morti in più della Pandemia Coronavirus del periodo 1 marzo-4 aprile 2020.
Questi dati da soli non spiegano i veri motivi per la carcerazione preventiva a cui siamo sottoposti.
Forse sono altre le motivazioni….che un giorno scopriremo.
E ORA UNO SGUARDO OLTRE OCEANO
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