mercoledì 29 aprile 2020

CORONAVIRUS


IL GRANDE INGANNO (?)



Dal Corriere della Sera, on line del 28 aprile 2020, Milena Gabanelli e Simona Ravizza ci descrivono tutte le bugie in Europa dei Morti Covid.
Pubblicano un bellissimo grafico da cui possiamo vedere che in Italia si sono avuti nel periodo 1 marzo-4 aprile 78757 morti per Covid 19.
Ben 20875 morti in più (36%) della media dei morti negli anni 2015-2019.

Cosa significano questi dati?
Sembrerebbe che diano una risposta definitiva ad alcune discussioni dei Virologi: la Pandemia da Coronavirus è molto grave e non è da considerare una semplice Influenza.

Per me invece i numeri nascondono un grande inganno, per incutere ulteriormente paura.
Queste ragioni:

1) viene utilizzato il numero delle morti nel periodo 1 marzo-4 aprile corrispondente al picco massimo di mortalità da Covid che si è registrata in Italia, per 35 giorni;

2) viene fatto un raffronto con il numero delle morti (media) degli anni precedenti 2015-2019 e non su un picco di mortalità massima avuta su 35 giorni;

3) non viene fatto un raffronto su eventuale picco di mortalità significativo (come ad esempio la brutta influenza del gennaio 2017);

4) se fosse stato fatto un raffronto con i decessi del mese di gennaio 2017, in cui abbiamo avuto un picco di morti per l’Influenza) verremmo a sapere, calcolando 35 giorni, che il numero era 82000 ;

5) questo numero lo si può ben notare nel grafico della mortalità degli anni 2012-2017. Nel mese di gennaio 2017 ci sono stati oltre 75000 morti; a questi bisogna aggiungere la mortalità di altri 4 giorni per avere un corretto raffronto, ovvero altri 7000 decessi (4 giorni per 1750 media morti giornaliera)

6) quindi il numero di decessi di Influenza nel 2017 da confrontare con i decessi x Covid nel 2020, era ben 82000;

7) nei 35 giorni di gennaio-febbraio 2017 l’Influenza, ha causato 3243 morti in più della Pandemia Coronavirus del periodo 1 marzo-4 aprile 2020.

Questi dati da soli non spiegano i veri motivi per la carcerazione preventiva a cui siamo sottoposti.

Forse sono altre le motivazioni….che un giorno scopriremo.








E ORA UNO SGUARDO OLTRE OCEANO

USA: Quando i morti di COVID-19 salgono, altri morti scendono

Koen Swinkels ha utilizzato i dati ufficiali del governo USA, notando una distribuzione curiosa, se non imbarazzante, tra il numero di morti per Covid-19 e per il numero di morti per altri motivi. Questi dati vanno presi con le pinze, poichè molto recenti e probabilmente oggetto di revisioni future. Ma è bene avere chiaro in mente che si tratta dello stesso tipo di cifre che appaiono ogni giorno da due mesi su tutte le televisioni e su tutti i giornali quando parliamo del numero di morti. Stime che possono richiedere anni prima di diventare dati ufficiali. Questo articolo tratta i dati pubblicati dal governo degli Stati Uniti, ma lo stesso peso relativo va dato ai dati nostrani















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