giovedì 1 febbraio 2018

Il regalo di Renzi ai petrolieri e alle compagnie telefoniche

Il regalo di Renzi ai petrolieri e alle compagnie telefoniche, si scopre solo oggi.

Non riesco a trovare argomenti per votare questo PD. Basterebbe leggere le dichiarazioni dei vari dirigenti, per starne lontani: Renzi delinquente seriale; Renzi e´ un serial killer, e´ solo il lato B di Berlusconi; Renzi non offenda intelligenza altrui; le liste in Lombardia fanno schifo; sulla composizione molti pasticci; tragici errori sulle liste, il Pd corre verso l´abisso per non citare cio´ che scrivono alcuni giornali sulle squadre messe in campo in Campania e Sicilia: cinque imputati e un condannato; la lista sembra Forza Italia.
Non mi fermo a queste dichiarazioni, ripeto che basterebbero per starne lontanissimi, io invece voglio citare 2 fatti concreti, dell´operato di Renzi che mi hanno tolto ogni briciolo di speranza e quindi di votare questo PD.
Due mascalzonate fatte dal governo Renzi prima e dal governo Gentiloni poi.
1) con la legge di stabilita´ del 2016 il governo faceva decadere sei dei sette quesiti sulle Trivelle, inserendo la clausola di accordo tra governo e regioni, prima di realizzare qualsiasi progetto energetico.
Dopo pochi mesi, però, in gran segreto Palazzo Chigi ha modificato una norma del 1990, in modo da avere mano libera, senza l´assenso delle regioni
2) nel 2015 lopzioni mensili dei piani tariffari ricaricabili dei cellulari non valevano più 30 o 31 giorni (il classico mese solare), ma andavano rinnovate ogni quattro settimane. Geniale. Dato che invece di pagare 12 rinnovi mensili si pagavano 13 rinnovi quadrisettimanali, nell’arco di un anno era infatti  come se con le nuove tariffe  ci fosse una mensilità aggiuntiva, con un aumento medio del costo a carico dell’utente dell’8,6%
L’appropriazione indebita è andata tranquillamente avanti per un paio di anni, fino a novembre 2017, quando e´ intervenuto il Governo. E cosa ha fatto il Governo? Naturalmente la cosa sbagliata. Il 4 dicembre scorso ha approvato una legge che si limita a introdurre il divieto per le compagnie telefoniche e pay tv di applicare la fatturazione a 28 giorni.
La conseguenza e´ quella che da marzo le compagnie telefoniche fattureranno a mensilita´ e non piu´ a settimane, ma aumentando i canoni dell´8,6%
Quindi per noi utenti non c´e´ nessun risparmio.
In compenso dobbiamo subire anche la beffa. Infatti con la nuova tariffazione mensile, a costo piu´ alto rispetto a 3 anni fa, avremo meno servizi (meno minuti e dati internet, per esempio nel caso di un piano telefonico da 1000 minuti e 10 Giga di dati, perderemo nell´anno 1000 minuti e 10 Giga).



















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